Il mondo pittorico di Paul Cézanne è insolitamente colorato e intricato. Molti critici dell’epoca non capivano l’essenza del suo lavoro e consideravano i suoi dipinti come incompiuti e l’artista come un peccato per la pittura. Cezanne ha sempre voluto riuscire a dipingere, per questo ha dovuto entrare in molti conflitti con letteralmente tutti.
Sua moglie non credeva nelle sue capacità, suo padre lo considerava un perdente e i suoi amici si allontanarono da lui nel tempo. Questo conflitto si protrasse e mise il significato del dipinto “Pierrot e Arlecchino” – una delle opere più misteriose di Cezanne.
Il dipinto mostra una piccola parte del carnevale del Mardi Gras. In alcune fonti, questa tela ha il nome “Mardi Gras”, a volte viene usato il nome “Maslenitsa”. In molti paesi europei, le celebrazioni si svolgono a Shrovetide, come in Russia.
Molto spesso gli attori di strada che indossano costumi tradizionali prendono parte a queste celebrazioni. L’immagine raffigura Arlecchino e Pierrot, che escono da dietro le quinte per mostrare al pubblico la loro esibizione, ma non si sono ancora abituati al ruolo.
Nel corso degli anni sono state formate idee tradizionali sul personaggio di questi eroi. Pierrot è spesso in lutto, è infelice e sogna molto. Arlecchino è il suo contrario, è sempre allegro e vivace, pronto per l’avventura. Ma Cezanne li ritrasse a modo suo: Arlecchino è pieno di orgoglio e arroganza e Pierrot è molto chiuso. Arlecchino ha tratti brutti e ruvidi, guarda in basso verso lo spettatore, sorride, sembra troppo sicuro di sé.
Si muove con un’andatura imperiosa. Pierrot ha un aspetto completamente diverso, è rattristato, ha paura di qualcosa, ha una faccia molto triste. Ha un’andatura ridicola, come se non volesse entrare sul palco, ma dietro tutta la sua tristezza, lo spettatore può notare che sta spingendo di nascosto Arlecchino nel fianco.
Il personaggio degli eroi può anche essere rintracciato nei loro costumi. L’arlecchino è vestito con un abito attillato rosso brillante, che sottolinea la sua grazia, e Pierrot è vestito con una felpa bianca con cappuccio, che non fa che accrescere ulteriormente la sua imbarazzo. Arlecchino sembra bellicoso, in testa a cappello armato, nelle mani dei guanti.
Pierrot e Arlecchino non sono come le persone, sono più come marionette. I loro movimenti sono piuttosto pesanti e rotti.
Alla fine del XIX secolo, Cezanne era impegnato nella stesura di film a tema teatrale, la ragione di ciò era che suo figlio si interessava alle capacità di recitazione. Da lui l’artista e scrisse l’immagine di Arlecchino, e il modello per Piero era un amico di suo figlio. In questa tela non ci sono azioni, i personaggi sono assolutamente opposti l’uno all’altro, vanno separatamente, ma comunque qualcosa li lega.