Hendrik Averkamp – uno dei più grandi pittori olandesi del primo barocco, fu il primo a iniziare a lavorare nello stile della pittura realistica del paesaggio. Averkamp, che era sordo e muto dalla nascita, nei suoi primi lavori descriveva quasi esclusivamente paesaggi invernali. L’incapacità di percepire questo mondo con l’aiuto dell’udito ha esacerbato insolitamente il suo senso del colore, la sua capacità di notare gli elementi più piccoli nelle composizioni a più figure.
Nel trasferimento di un’illuminazione leggermente mutevole, non aveva eguali. I paesaggi urbani invernali hanno reso l’artista ampiamente conosciuto in tutta l’Olanda, quindi il suo lavoro è stato estremamente richiesto durante la sua vita. Nelle foto di Averkamp la natura ha iniziato a essere ritratta com’era in realtà.
Fu proprio in questo che emerse la nuova tendenza artistica nella pittura olandese, poiché la scuola di pittura fiamminga dominante fino a quel momento era il realismo completamente alieno.
“Pattinare fuori dalle mura della città” – una delle opere più caratteristiche dell’olandese, scritta in scala d’argento, le vernici sono scelte con estrema attenzione. Piccole figure di pattinatori sono iscritte nello spazio tridimensionale della tela con precisione decorativa. Una delle tipiche decisioni compositive dell’artista è un’immagine molto realistica di un freddo cielo invernale trasparente, che riempie l’intero quadro con una sensazione di vigore e freschezza dell’inverno settentrionale.
La pedanteria di Averkamp per quanto riguarda i dettagli fini si è manifestata anche in questo lavoro. Pertanto, la cintura rossa accuratamente evidenziata sulla donna nell’angolo in basso a sinistra della tela aggiunge eccitazione, trasmettendo l’allegra eccitazione del resto dei cittadini che sono venuti a cavalcare il lago ghiacciato.
La stessa situazione nel paese che si è sviluppata entro la metà del XVII secolo. Vale a dire, la riforma protestante, che indebolì in modo significativo l’influenza della chiesa sulla vita del paese, la formazione di una potente classe media nella società, portò a un riorientamento di stile e orientamento nel lavoro dei pittori, tra cui Averkamp. Il piccolo formato delle sue tele realizzate con il metodo del cavalletto era dovuto al fatto che da quel momento in poi il dipinto non era destinato a rappresentanti eletti della più alta casta, ma a un vasto pubblico.
Alla fine della sua carriera, Averkamp ha ampliato in modo significativo i confini delle sue opere. Ora ha più personaggi coinvolti nella creazione di soggetti artistici.
Un maestro riconosciuto del realistico paesaggio urbano, Averkamp godette di un meritato prestigio sia nell’ambiente artistico che tra i comuni olandesi, rimanendo uno dei più importanti rappresentanti della pittura olandese.