Pan e Selena – Hans von Aachen

Pan e Selena   Hans von Aachen

Dipinto dell’artista tedesco Hans von Aachen “Pan and Selena”. Dimensioni del dipinto 40 x 50 cm, legno, olio. Pan, un antico dio greco, di origine arcadica.

Pan è considerato il figlio di Hermes e la figlia di Drion. È nato con zampe di capra, una lunga barba e corna, e subito dopo la nascita ha iniziato a saltare e ridere.

Spaventata dall’aspetto e dal carattere insoliti del bambino, la madre lo lasciò, ma Hermes, avvolgendolo in pelli di coniglio, lo portò sull’Olimpo e divertì così tanto tutti gli dei, e in particolare Dioniso, con l’aspetto e la vivacità di suo figlio, che gli dei lo chiamarono Pan, mentre lo consegnava tutta grande gioia. Pan era il dio protettore delle greggi. Le lussureggianti valli e boschetti dell’Arcadia sono il regno di Pan, dove si scatena nel cerchio delle allegre ninfe.

Pan era anche considerato il dio della luce nascente al sorgere del sole. Questa visione include anche il mito del suo amore per Selena, che Pan si è sforzato dandole alcune delle sue mandrie. Come dio di ispirazione naturale, era un dio che leniva; in Arcadia c’era il suo oracolo, la cui sacerdotessa era Erato.

Selene è una delle divinità della mitologia greca, noto anche come Mene. A causa del fatto che entrambi i nomi della dea, in particolare il primo, mantennero in greco il loro significato nominale della Luna, il mese, il vero significato degli epiteti e degli attributi di Selena e le storie mitologiche su di lei sono abbastanza trasparenti.

I poeti a volte chiamano Selene l’occhio scintillante della notte, poi la descrivono come un’affascinante donna nel cielo, con una torcia in mano, che porta le stelle dietro di lei, quando appare in argento splendente durante la luna piena. Selena è la figlia di Iperione, o Helios, cioè il Sole; ha ali e una corona d’oro sulla sua testa, da cui una luce soffusa si diffonde attraverso il cielo e la terra; è onorata di sacrifici nei giorni di luna piena; il giorno dell’equinozio di primavera è dedicato a lei, quando Selena, dopo aver fatto un lungo viaggio e lavata tra le onde dell’oceano, indossa abiti scintillanti e imbriglia i cavalli lucenti sul suo carro.

In paradiso, l’amante di Selena era lo stesso Zeus; da lui diede alla luce una figlia, Pandia, che fu onorata ad Atene anche durante l’equinozio di primavera; nella montagna Arcadia, l’amica di Selena era Pan.

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