Numero 1A – Jackson Pollock

Numero 1A   Jackson Pollock

Pollock Jackson può essere definito uno dei più brillanti rappresentanti del modernismo postbellico. È un espressionista astrattista, il creatore del cosiddetto. “azione pittorica”. Pollock è stato ispirato dall’idea di organizzare i principi dell’arte inutile. Il processo di nascita dell’immagine interiore era per l’artista protagonista e il risultato finale non era di fondamentale importanza per lui. Pollock trasformò il processo creativo in una danza rituale, ogni passo del quale è la vera cosa per cui un vero pittore dovrebbe impegnarsi.

Pollock credeva che quanto più semplice fosse il simbolo sulla tela, tanto più corrisponde al sentimento del creatore in questo momento.

La tecnica di gocciolamento creata da Pollock è lo spruzzo di vernice sulla tela direttamente dalla lattina senza l’uso di un pennello, riducendo così al minimo l’operazione creativa. Lo stile artistico di Pollock, brillante e frenetico, dà l’impressione che l’artista stia spruzzando i colori sulla tela in modo completamente spontaneo e audace, senza paura di “imbrattare” l’immagine creata.

Pollock è il leader di numerose innovazioni apparse nella pittura negli anni del dopoguerra. In particolare, per la prima volta ha rifiutato un cavalletto, ora la tela era posizionata direttamente sul pavimento o era allungata contro un muro, l’artista stesso non cercava “… di parlare dei suoi sentimenti”, ma “… di esprimerli”. Questo rende possibile capire cosa ha portato Pollock, che ha camminato intorno alla sua tela improvvisata con una spatola e un coltello e ha premuto i colori nella tela allungata.

Tuttavia, l’apparente casualità della tela, come il dipinto intitolato “Numero 1A”, è in realtà priva di spontaneità. Lo stesso Pollock ha affermato di controllare pienamente ed è consapevole del processo di creazione di un’immagine, nei suoi irrefrenabili tratti di pennello “… non c’è inizio né fine”. Con la sua impetuosità, Pollock introdusse il “nuovo sangue” nel lavoro creativo un po ‘congelato di artisti non obiettivi, diventando la stella più luminosa dell’astrattismo americano.

Le sue mostre, che iniziarono la gigantomania, iniziarono immediatamente a riscuotere un grande successo con gli americani.

La scala dei dipinti e la novità della tecnica hanno fatto il loro lavoro, dando alle opere di Pollock lo status di pittura per milionari. Fu questo artista che per primo iniziò a ricevere tasse astronomiche per il suo lavoro, perché Pollock decorava le pareti di lussuose dimore. La mostra parigina delle sue opere del 1952 creò un furore, dando inizio a una nuova direzione nella pittura astratta non solo dell’America, ma anche dell’Europa.

Pollock divenne il fondatore del cosiddetto. “Pacific School” di astrattismo insieme a Mark Toby e Robert Moserwell, che influenzarono l’arte mondiale e servirono come base diretta per la creazione di “pittura nucleare”.

Sebbene il primato di Pollock nella creazione di una tecnica pittorica completamente nuova sia stato ripetutamente messo alla prova, è stato lui a riuscire a sviluppare un concetto completo di “tashismo”. Pollock è morto in un incidente d’auto all’età di 44 anni.

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