Descrivendo la neve sulle tele, Alfred Sisley ottenne un risultato sorprendente quando, dai suoi paesaggi invernali, sembrò che soffiasse di flussi ardenti di aria gelida; Era impossibile persino per i suoi più eminenti colleghi superare la tecnica dell’artista in questo settore.
La composizione “Snow in Louvesien”, scritta da Sisley nel 1878, è interessante non solo dal punto di vista del valore artistico, ma mostra l’evoluzione dello stile del suo autore. Confrontando questo paesaggio con l’opera omonima, creata quattro anni prima, si nota che l’artista “credeva” nella propria abilità, si era liberato, nell’applicare tratti appariva sicurezza, leggerezza, vibrazione; Infine, l’autore ha smesso di aver paura di sperimentare.
La scrupolosa scrittura dei dettagli è scomparsa, e ciò ha aumentato il potere espressivo dell’immagine e anche la necessità di migliorare la linea. Come nel precedente lavoro “invernale”, e nel paesaggio autunnale con un percorso del giardino simile in termini di “territorialità”, Sisley ha aggiunto alla trama una figura di donna la cui solitudine si sente quasi a livello fisico, ma questo dettaglio non ha influenzato il silenzio tela, né sull’atteggiamento positivo della foto.
L’opera è stata creata dall’autore, contemplando la vista invernale dalla finestra della sua casa a Louvecienne, che hanno praticato solo in caso di maltempo, che non ha permesso loro di lavorare fuori.