Dipinto dell’artista olandese Rembrandt van Rijn “Sindiki Clothshop”. Dimensioni ritratto di gruppo 191,5 × 279 cm, olio su tela. “Né un simbolo, né un dramma, non il minimo elemento narrativo: cinque uomini seduti a un tavolo coperto da un panno rosso e che parlano dei loro affari… Addio all’ideale…
Qui c’è solo la pittura! Lei sola domina quest’opera immagine all’altezza della perfezione artistica.
Cosa c’è di così speciale in questa immagine? E il fatto che il pittore Rembrandt con mezzi puramente artistici – pittura, luce, ombra – ha creato spazio sulla superficie liscia della tela, figure plasticamente raffigurate che riflettono e parlano tra di loro, portando in sé la fiamma dell’immortalità… Si chiamano stalloni, sindaci o stampe di piombo officine di abbigliamento.
Si sono riuniti per discutere di affari artigianali, ma con lo stesso successo hanno potuto discutere il destino del mondo, i problemi della riforma della fede, la politica europea, il commercio con le Indie orientali, le questioni della scienza o delle belle arti. Personalità del genere si opposero alla casa reale di Austria e Spagna “.
Intorno al libro con campioni di tessuto raccolti rappresentanti fiduciosi delle autorità, che lo dovevano non per favorire il principesco, ma per la propria determinazione, la propria intelligenza, la propria destrezza. “Ciò che conferisce a queste teste un fascino speciale è qualcosa di non corrente, un certo tipo di pensiero personale, uno sguardo speciale al visibile esternamente, all’individuo, a seconda del temperamento: seduto sul bordo sinistro ironicamente e arrogantemente, seriamente e di cattivo umore – raffigurato accanto a lui, un po ‘in piedi.
Una certa patina di favore nei confronti della persona seduta al centro è indifferente, con pensieri distratti, lontano da quello mercantile un giovane seduto accanto a lui con grandi occhi e labbra sensuali. Quest’ultimo è finalmente raffigurato con una miniera annoiata e sprezzante. “Davanti a noi stiamo godendo i risultati di tutte le sofferenze e le vittorie della gente, il prototipo leggendario di cui la sublime ironia di Rembrandt incarnò nella Cospirazione Batava quell’anno, trasformandoli in una vivida personificazione della grande borghesia del suo tempo.