Fondatore di una delle principali scuole di pittura italiana del XIV secolo. – Siena, Duccio di Buoninsegna lavorava a Firenze ea Siena. Nelle sue opere l’artista seguì i prototipi bizantini, ma la sua arte era già impregnata di una nuova atmosfera spirituale che prese forma in Italia tra il XIII e l’inizio del XIV secolo. Le immagini di Duccio hanno ricevuto un’interpretazione più morbida, una sottile emotività, in cui è evidente la deviazione del maestro dai rigidi canoni bizantini.
L’artista ha dotato i suoi personaggi di bellezza spiritualizzata, in cui si nota la manifestazione della sensualità. Le sue opere si distinguono per la raffinatezza sottolineata della scala dei colori, i toni morbidi, le linee morbide e il ritmo calmo della composizione. Lo stesso vale per l’opera di “Lavaggio dei piedi”, che fa parte del famoso altare a doppia faccia creato da Duccio nel 1308-1311, – “Maestas”.
Questo è uno dei più grandi monumenti dell’arte italiana del XIV secolo.
Oltre alla parte centrale, l’attuale Maestas, comprendeva 53 composizioni dedicate alla vita di Maria e Gesù Cristo, 16 immagini di profeti e apostoli. Nel XVIII secolo. l’altare era diviso nelle sue parti componenti. Altre opere famose: le vetrate dell’altare del Duomo di Siena.
Circa. 1288. Cattedrale, Siena; “Madonna Rucellai”.
1285. Galleria degli Uffizi, Firenze; “Madonna col bambino con due santi” Circa. 1300-1305.
National Gallery, Londra.