Il dipinto “Beatitudine di San Francesco” dell’artista italiano Merisi da Caravaggio è anche conosciuto con un altro nome “Estasi di San Francesco”. La dimensione del dipinto è 92,5 x 128 cm, olio su tela. Nel Medioevo, il processo di adattamento delle conoscenze scientifiche e il modello di educazione secolare al cristianesimo, iniziato nell’antichità, è continuato.
Il risultato più importante di questo processo fu la creazione di un’immagine del mondo, combinando la terminologia e molte delle disposizioni della metafisica aristotelica con la dottrina biblica della creazione del mondo. Un simile processo di adattamento ebbe luogo nella cultura di base, dove il servizio di culto cristiano entrò in contatto con le credenze popolari.
Uno dei risultati più evidenti di questo contatto fu il culto dei santi diffuso in tutta Europa. Tuttavia, sia nella cultura alta che in quella bassa, questo processo era pieno di notevoli difficoltà.
Ad esempio, la condanna da parte della chiesa dei cosiddetti averroisti parigini è una tendenza filosofica che riconosce l’idea aristotelica dell’eternità del mondo, crociate contro gli insegnamenti eretici di catari, valdesi e altri.
Dal 1207 ha subordinato la sua vita a servire l’eredità spirituale di Gesù Cristo, diventando un predicatore. Presto ebbe seguaci in Italia e in quasi tutti i paesi europei che si organizzarono nella fraternità francescana. Nel 1228 Francesco d’Assisi fu canonizzato.
Storie, leggende su di lui sono raccolte in una poetica raccolta anonima del periodo del Medioevo maturo “Fiori di San Francesco d’Assisi”.