Questo capolavoro più famoso di Simone Martini è stato eseguito per l’altare di San.. Ansania nella Cattedrale di Siena. L’atmosfera soprannaturale dell’Annunciazione è evidenziata dal brillante sfondo dorato della scena.
Nella parte superiore della foto, sotto l’arco centrale nella corona di cherubini raffigura una colomba – un simbolo dello Spirito Santo.
Il messaggero divino, trasmettendo a Maria la buona notizia, e Maria sembrano essere unite dalle lettere d’oro del saluto: Ave gratia plena dominus tecum “. Maria siede su un trono di legno intarsiato, la cui distribuzione spaziale, come il libro piegato nella mano sinistra di Maria, sottolinea la realtà della sua immagine.
La figura di Maria, che sta ascoltando la buona notizia, è stata scritta in modo arioso e pieno di sentimento, anche se il suo mantello blu scuro e gli abiti rosso carminio che spuntano da sotto sono contrastati con lo splendore abbagliante di tutta la scena. La figura di un angelo, vestita con un abito di broccato, è enfatizzata da ali con piume di pavone su fondo oro e dalle pieghe capricciose di un mantello decorativo che si contorce.
Su entrambi i lati dell’altare vi sono figure di santi: a sinistra – San Anania, a cui era dedicato questo altare, e sulla destra, secondo un’iscrizione fatta nel secolo scorso, è raffigurato a St. Yulitta. Queste due figure sono scritte in modo più plastico, come le immagini dei profeti nei medaglioni dei timpani, quindi alcuni ricercatori eccezionali li attribuiscono a Lippo Memmi, il cui nome può essere letto nella cornice inferiore dell’immagine accanto al nome di Simone Martini.
Tuttavia, sembra più probabile che Lippo Memmi abbia realizzato solo la doratura e la decorazione dell’altare, e il dipinto era interamente di proprietà di Simone Martini, che con due figure laterali, più scolpite e realistiche, voleva enfatizzare il carattere soprannaturale della scena centrale.