Si ritiene che questo segno sia stato dipinto da Antoine Watteau all’inizio del 1721 per il commerciante di dipinti di Gersen. Questa è la più ambiziosa delle opere dell’artista, e inizialmente lo era ancora di più, poiché era incoronata da un arco a semicerchio, progettato per riempire tutto lo spazio libero sopra l’ingresso del negozio Gerssen. La trama di “Segni di Gerssen” è sorprendentemente diversa dalle trame di ex dipinti dell’artista.
Davanti all’occhio dello spettatore, si svolge qualche azione immaginaria, che si svolge in un negozio, le cui pareti dal pavimento al soffitto sono appese con dipinti messi in vendita.
L’attenzione dei visitatori del negozio è attirata da un quadro ovale con figure nude raffigurate su di esso in pose frivole. Dettaglio reale: gli operai di Gerssen mettono in una scatola un ritratto del re Luigi XIV recentemente scomparso. Deve essere portato via dal negozio – in effetti, quasi nessuno vuole acquisire un ritratto del defunto re.
La giovane donna che si è fermata a guardare come il ritratto del monarca viene rimosso in un cassetto, il gentiluomo con un gesto impaziente invita ad andare dove si è riunito l’intero pubblico – al quadro ovale già menzionato.
Gertine ha detto che il segno di Vatto è stato preso per scrivere al solo scopo di “allungare le dita dopo l’Inghilterra” e lo ha finito in una settimana. Ma il vero segno del negozio di Gerssen è servito ancora meno: in pochi giorni uno dei clienti del rivenditore di immagini ha espresso il desiderio di acquistarlo.