Il martirio di San Lorenzo – Tiziano Vecellio

Il martirio di San Lorenzo   Tiziano Vecellio

Il dipinto Il martirio di San Lorenzo fu dipinto per la chiesa dei Crociferi, ora demolita, a Venezia. Nei suoi ultimi anni, Tiziano sembrava preoccupato per il destino di coloro che disubbidivano apertamente al potere.

L’opera presentata riflette un tentativo disperato, in questo caso da parte delle forze del paganesimo, di sopprimere segretamente il dissenso di notte lontano dalla visione pubblica. L’inversione delle figure dall’angolo in alto a destra in basso a sinistra rafforza la curva del tridente incastrata nelle costole di San Lorenzo, e la faccia del martire è un dolore acuto, nonostante la realizzazione della sua salvezza, quando un raggio di luce attraversa la copertura nuvolosa.

Probabilmente, il quadro si basa sul lavoro del poeta paleocristiano Prudenzio “La Passione di San Lorenzo”, in cui il martirio simboleggiava il passaggio dal paganesimo al cristianesimo.

Tiziano colse l’occasione per rendere omaggio al re di Spagna Filippo II, che il 10 agosto 1557, in occasione della festa di San Lorenzo, sconfisse l’esercito francese nella battaglia di Saint-Quentin. I due soldati a destra indossano armature spagnole e sul loro stendardo rosso c’è un’aquila nera asburgica.

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