Dipinto dell’artista francese Jacques Louis David “I littori portano il corpo dei suoi figli a Brut”. La dimensione del dipinto è di 323 x 422 cm, olio su tela. Littori – e romani assistenti ufficiali dei magistrati superiori con l’imperio, davanti ai quali portavano i fasci.
Il numero dei magistrati littori era coerente con il suo significato: i consoli avevano dodici littori, i dittatori ventiquattro, i pretori in città due dittori e i governatori provinciali sei. I docenti hanno preceduto la magistratura uno per uno, si sono fatti strada tra la folla e lo hanno visto ricevere onori adeguati. L’esecuzione di alcune punizioni dei magistrati dipendeva anche dai littori.
Bruto, Lucio Giunio – il figlio di Marco Giunio e la figlia di Tarquinio dell’Antico.
La leggenda narra che durante la persecuzione di Tarquinio Orgoglioso, che cercò di sterminare tutti i membri della famiglia Bruto a causa delle loro pretese sul trono, Bruto fuggì solo fingendo di essere mezzo impazzito, motivo per cui fu soprannominato brutale. Durante la pestilenza che visitò Roma, accompagnò i figli di Tarquinio nell’oracolo di Delfi, che portò in dono una verga d’oro nascosta all’interno di una di legno. Allo stesso tempo, la sacerdotessa, alla domanda dei figli del re, che avrebbe governato a Roma dopo la morte del padre, rispose: “Chi bacia prima sua madre”.
I figli di Tarquinio hanno messo la questione in discussione. Bruto, tuttavia, si prostrò immediatamente e mise le labbra sulla madre terra. Quando Lucretia, la moglie di Collatin, le pugnalò un pugnale nel petto, non volendo sopravvivere alla disgrazia di cui aveva sofferto il figlio di Tarquinio il Fiero. Bruto, che fu testimone della morte di Lucrezia, fece un voto per vendicare la famiglia di Tarquinia e costrinse i presenti a pronunciare lo stesso giuramento.
Dopo essersi affrettato a Roma, Bruto radunò il popolo e insistette per il rovesciamento del re, che era in un campo fuori città, e per l’espulsione della famiglia reale.
Invece di un re, due consoli, eletti per un anno, furono vestiti con la massima autorità; Bruto e Collatino furono i primi consoli. Tarquinio Orgoglioso, dopo aver ricevuto la notizia del suo rovesciamento, si affrettò a Roma, ma trovò la porta chiusa a chiave e incontrò la resistenza delle truppe. Quindi mandò gli ambasciatori a Roma, che dovevano chiedere la sua proprietà privata. I romani accettarono questa richiesta; I messaggeri, tuttavia, organizzarono una cospirazione in cui erano implicati entrambi i figli di Bruto.
Ma uno schiavo, di nome Vindicius, rivelò una cospirazione. Bruto ha condannato a morte i propri figli insieme ad altri cospiratori, ha ordinato ai littori di eseguire la sentenza ed era presente all’esecuzione della sentenza.