Il maestro ha trovato speciali mezzi espressivi per ogni modello nei suoi ritratti. Questo ritratto per la morbidezza delle linee, la completezza delle forme, la grandezza dell’immagine è caratterizzato dalla perfezione classica. Nel 1812 David scrisse l’imperatore per l’ultima volta.
Il ritratto di Napoleone nel suo studio è notevole per l’interpretazione inattesa dell’immagine.
L’imperatore appare qui come un maestro zelante e premuroso d’Europa: ha lavorato tutta la notte la candela brucia sui suoi fogli e l’orologio ricorda già l’oggetto successivo nel programma: è tempo di andare a una revisione militare. Prima di stringere la spada, Napoleone lancia uno sguardo significativo allo spettatore: la vita del tuo imperatore non è facile…
Dopo la sconfitta di Napoleone, David, che una volta aveva votato alla Convenzione per la condanna a morte di Luigi XVI, fu costretto a lasciare la Francia. L’artista andò a Bruxelles, dove visse fino alla sua morte. Ha continuato a lavorare: diligentemente, ma senza sollevare ha scritto ritratti dello stesso come lui, esilia e lavora su argomenti antichi.