Finestra aperta – Pierre Bonnard

Finestra aperta   Pierre Bonnard

Il pittore neoimpressionista di origini francesi, il simbolista Pierre Bonnard fu uno dei pochi pittori stranieri eletti alla London Academy of Arts. Pierre Bonnard ha ricevuto un’educazione all’arte classica negli anni ’80. XIX secolo. studiare alla School of Fine Arts e all’Accademia di Parigi di Julie-Ana. Una grande influenza sulla sua opera ebbe una classica incisione giapponese, così come quella del famoso pittore Paul Gauguin.

Per qualche tempo, Bonnard faceva parte di un gruppo di giovani pittori, organizzato dallo stesso Gauguin e sotto la grande influenza delle opere simbolico-sintetiche del suo fondatore.

Lo stesso Pierre Bonnard ha sempre cercato di preservare la propria individualità, considerando la caratteristica principale del talento artistico la capacità di distribuire armoniosamente linee e colori. Gli amici lo consideravano non solo un meraviglioso pittore, ma anche un talentuoso decoratore e abile illustratore. Bonnard ha sottolineato la natura decorativa della sua pittura nelle sue opere. Dicevano di lui: “Sa decorare i lati della nostra vita con i motivi spiritosi e arcobaleno della sua immaginazione”.

La bellezza sensuale e festosa delle sue tele ha dato una sapiente combinazione di ritmo flessibile di linee con sottili contrasti di colore.

L’artista è stato esposto per la prima volta con il nuovo gruppo di “Independent”, non accettato nel Salon – la più grande mostra ufficiale di Parigi. Fu con questo gruppo di artisti che Bonnard in seguito divenne particolarmente vicino.

Le scene di case private diventano spesso oggetti artistici per Bonnard. Semplificando la trama, l’artista attira deliberatamente l’attenzione dello spettatore non sul contenuto della tela, ma sulla forma di trasmissione della propria idea e delle sensazioni dell’artista. Quindi, nella foto “Open Window” raffigura una stanza illuminata dal sole con una finestra aperta. La danza rotonda dei colori con cui la tela viene riempita rende gli abitanti della stanza quasi impercettibili: una bambina con un sorriso sul viso e gattini.

Fuori dalla finestra si trova il magnifico paesaggio gioioso e sereno del sud della Francia. Ampi piani di colore puro, colori caldi e luminosi trasmettono l’atmosfera generale dell’artista.

Bonnard faceva parte del gruppo artistico Nabi, che cercava di ritrarre semplificando il colore, il disegno e la trama, che si rifletteva pienamente nelle sue opere, non solo pittoriche, ma anche litografiche. Perfettamente fluente nel linguaggio dei colori e delle linee, trasferì il significato principale dell’opera al modo di esprimersi. Colori caldi e avvolgenti, comfort pittoresco, contemplazione dell’autore riempiono tutte le opere di Bonnard.

Il nome “Scuola di Parigi” è strettamente associato al nome di questo artista, diffondendo la speciale percezione del mondo dei giovani artisti francesi in tutto il mondo.

Nabi lavorava in diverse forme e maniere d’arte: decorando interni, facendo schizzi per vetrate, tessuti, tappeti, arazzi, carte da parati, molto intensamente nell’arte teatrale e decorativa, in grafica, poster, poster. Indubbiamente, il più talentuoso del gruppo Nabi fu Pierre Bonnard, a volte ironico e grottesco, a volte delicato e poetico nei suoi paesaggi blu-lilla del Mar Mediterraneo e innumerevoli “donne dietro la toilette”, di solito scritte in una squisita scala grigio-argento. Nel 1911, per ordine di I. A. Morozov, un filantropo di Mosca, Pierre Bonnard dipinse un mare neoclassico del Mediterraneo con un’atmosfera idilliaca.

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