I ritratti di Alessandro, figlio di Pietro Longhi, appartengono a generi diversi. Tra questi puoi trovare immagini di pittori completamente oggettivistiche e da camera, che ha realizzato per il suo libro dedicato ai maestri veneziani.
Usa un programma compositivo più dettagliato con attributi esplicativi in ritratti rigorosi, che, insieme al primo gruppo di persone, rappresentano il tempo dell’Illuminismo. Tutti rivelano la capacità di Longhi di avere caratteristiche psicologiche accurate e penetranti.
Grandi ritratti cerimoniali sono riusciti anche artisti talentuosi e versatili di talento. Un ritratto rappresentativo della famiglia del procuratore Luigi Pisani combina le idee di virtù familiare e la rappresentazione ufficiale. Il doge Alvise Pisani è chiaramente orgoglioso della sua progenie: il figlio del procuratore, che ricopriva una delle posizioni più onorevoli nella gerarchia burocratica della repubblica, la prolifica degna nuora Paolina Gambara, la loro quattro adorabili discendenti.
A destra – due grandi, i cui volti sono contrassegnati da tratti di somiglianza familiare.
Questi sono i figli di Alviza, i fratelli Luigi, Ermolao “In Giovanni Francesco ed Ermolao” Francesco. Dal circolo familiare festoso, l’abate Giovanni Gregoretti si distingue con il suo rigoroso abbigliamento nero, allungando la ciambellina salata al bambino, come un ospite – una pagnotta della chiesa nel sacramento della comunione. Un ritratto già multi-figurato sembra sovraffollato dall’inclusione di figure allegoriche che simboleggiano la fertilità, l’attività razionale e la fedeltà coniugale.