Il dipinto “E continuiamo a pescare”. I quattro pescatori raffigurati nella foto hanno un significato profondamente simbolico e molto concreto. Sebbene non siano gli apostoli a essere raffigurati, ma i monaci della stessa comunità fondata da San Sergio di Radonez, la menzione dei pescatori indirizza la nostra immaginazione agli apostoli, che erano principalmente pescatori ordinari.
Quando, su chiamata di Gesù, lo seguirono, secondo il noto detto di Cristo, divennero come “catturatori di uomini”, cioè furono in grado di attrarre sostenitori e seguaci del Suo Insegnamento.
Nella foto, lo spazio si è spalancato in tutte le direzioni. Seguendo il simbolismo di Roerich, comprendiamo già che questo spazio spirituale e in esso, al comando di Cristo, gli apostoli “catturano” le anime umane per illuminarle con la vera luce. Cristo stesso non è nella foto, ma immaginiamo la sua immagine simbolica nella forma di un’idea piuttosto diffusa di lui come il Sole.
Questa conclusione può essere raggiunta confrontando la tela di Roerich con il famoso schizzo del tappeto vaticano Rafael sul tema della meravigliosa pesca. Roerich segue in gran parte la costruzione compositiva e il disegno dei personaggi del grande italiano, ma sostituisce il nimbo d’oro di Cristo e la sua himazione rosa con un cielo al tramonto e un disco della stella del giorno.