Discesa dalla croce – Rogier van der Weyden

Discesa dalla croce   Rogier van der Weyden

Incredibilmente basato sulla tecnica della scrittura e sulla profondità spirituale, l’immagine di Rogier van der Weyden, “La discesa dalla croce”, è uno dei capolavori della pittura religiosa olandese. Un tempo la “Discesa dalla croce” era un trittico, ma i suoi lembi laterali e la cornice originale, sfortunatamente, non sono sopravvissuti ai nostri tempi e non sappiamo cosa ci fosse. Descrivendo la scena della rimozione dalla croce, il maestro, sforzandosi di migliorare l’impatto emotivo del dipinto sullo spettatore, sovraccarica deliberatamente il suo spazio superficiale con una moltitudine di figure.

Sembra che l’azione non abbia luogo al Calvario, ma già nella stessa caverna, dove fu sepolto il Corpo del Salvatore.

Le donne singhiozzanti, il volto mortalmente pallido della Madre di Dio, i volti focalizzati sul dolore di Giuseppe d’Arimatea e Nicodemo, i discepoli segreti di Gesù – tutto ciò ci fa rivivere ancora e ancora gli eventi del Grande Venerdì. Il corpo di Cristo e la figura della Vergine che perde conoscenza formano il principale “nodo” della composizione, che è sottolineato dalla somiglianza delle pose. Si ritiene che nella donna piangente, in piedi dietro l’apostolo Giovanni, van der Weyden abbia interpretato Maria Kleopova.

Nel Vangelo di Giovanni si dice su di lei: “Alla croce di Gesù stava sua Madre, e la sorella di Sua Madre, Maria di Cleope e Maria Maddalena”. La sciarpa bianca di Maria Kleopova fa parte del modello bianco, che si alterna a macchie rosse, tracciate in tutto il quadro. Poiché il bianco è considerato un simbolo di purezza e il rosso simboleggia la passione di Cristo, questo modello acquisisce non solo un significato composito, ma anche simbolico.

Maria si asciuga le lacrime dagli occhi con l’orlo di un fazzoletto. In accordo con la tradizione iconografica occidentale stabilita dal Rinascimento, Rogir scrive Maria con tutto il possibile naturalismo. Aveva gli occhi gonfi di singhiozzi, il viso era rosso.

Tiene un fazzoletto come se non solo si asciugasse le lacrime, ma le chiudesse.

Quindi l’artista ci mostra che Maria non può guardare il Corpo morto del Maestro, che è al di là dei suoi poteri. I bordi del quadro sono decorati da Rogir come una cornice di legno intagliato, inclusa una balestra nella composizione. L’ultimo dettaglio potrebbe essere correlato alla Louvain Archers Guild. Molti esperti ritengono che sia stata questa organizzazione a ordinare la “Discesa dalla Croce” per la loro chiesa. Tutte le figure sono scritte su uno sfondo persino “di legno”.

Apparentemente, il maestro lo ha scelto in modo che nulla distolga lo spettatore dalla trama principale.

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