Pittore olandese Jan Vermeer “Street Delft”. La dimensione del paesaggio è di 54 x 44 cm, olio su tela. Alla fine degli anni ’50 del XVII secolo, grazie alla sua creatività e al riuscito investimento di fondi da parte della famiglia Bolnes, Vermeer ottenne un benessere economico sufficiente. L’indipendenza finanziaria ha permesso a Vermeer, come artista, di dipingere quadri secondo la vocazione dell’anima e di scegliere i temi delle opere, seguendo i propri desideri piuttosto che le esigenze del mercato artistico della pittura.
In questo momento, il pittore Vermeer crea i suoi famosi paesaggi urbani “The Street” e “View of the City of Delft”.
Vista sul paesaggio o sulla città “Delft Street”, che dà l’impressione di una pausa silenziosa e senza tempo, è un’opera piuttosto peculiare e delicata dell’artista olandese. In primo luogo, infatti, l’immagine della vista della città e dei personaggi è separata dallo spettatore da un ampio pavimento di ciottoli. In secondo luogo, l’immagine di una facciata in mattoni con aperture di finestre intagliate che ricordano scappatoie; e un timpano a gradini, che a sinistra passa in un muro bianco tra le case, tutto ciò guarda lo sguardo indecente chiaramente goffo e imbarazzante, sebbene sia parallelo al piano dell’immagine.
Lo sfondo del quadro è nuovamente completato da timpani e tetti cupi di altri edifici urbani. Eppure l’immagine “Delft Street”, con l’impensabile, a prima vista, la costruzione della composizione, allo stesso tempo insolitamente armoniosa. Ed è stata questa foto dell’artista che ha colpito lo storico Etienne Theophile Tore, a cui è stato dato l’onore di “scoprire” di nuovo la pittura di Vermeer per il grande pubblico a metà del diciannovesimo secolo.
Si presume che il pittore Vermeer abbia raffigurato questa visione dalla finestra del suo laboratorio, ma i ricercatori della creatività dell’artista non sono riusciti a trovare questo edificio o almeno un posto simile a Delft.