Il dipinto erotico “Danae” è dipinto da Gustav Klimt, un rappresentante della tendenza Art Nouveau nella pittura mondiale. Oltre al valore pittorico e storico, la tela ha un’interpretazione schietta e unica della trama mitologica e una visione davvero originale dell’autore sul mistero della relazione amorosa di donne e uomini.
Danae e Zeus, come eroi delle trame, furono usati da artisti e scrittori, troppo spesso nelle loro opere per sorprendere uno spettatore sofisticato. Tuttavia, Klimt riuscì a dotare la sua Danae di una narrazione capiente ma schietta della pioggia, che Zeus apparve alla sua amata, con macchie dorate intervallate da seme e una fusione assonnata, impercettibile per la figlia di Acrisius, imprigionata in un sotterraneo di rame.
Klimt “distrusse” un lungo preludio, dando vita alla scena della fecondazione del Danae addormentato. A differenza delle tele classiche, come Tintoretto “Danae e la pioggia dorata” o Rembrandt “Danae”, la Klimtov Danaia è piena di erotica e seducente sessualità. Le sue cosce sono strettamente compresse, nascondendo il seno, il suo petto nudo ricorda la sua giovinezza – elastica, come una mela, elastica dalla mano dell’autore.
Il sonno non è disturbato, ma voglio presumere che la ragazza stia bene… Olio fluido e denso giacciono sulla tela gustosi come una massa cremosa su una fetta di pane. La sua struttura in alleanza con l’oro della “pioggia” è sfumata in una lucentezza e ricorda una lettera pastello.
In generale, l’immagine è rappresentata da un pezzo strappato di una lunga storia sul tormento di un prigioniero e sul sacramento del concepimento di Perseo.
Per scrivere un raffreddore in prigione, l’autore ha scelto colori piuttosto caldi: vino e sfumature marrone. Danae è scritta in vaniglia pallida e arancione per contrastare i capelli arruffati. Il lavoro si è rivelato caldo e languido allo stesso tempo.
Insieme alla vicinanza della prigione, il silenzio e la dolcezza regnano qui dal sonno notturno e dall’insonnia maschile dorata.