Renato Guttuso è uno dei più grandi maestri del XX secolo. Di solito il suo nome è associato alla direzione del neorealismo nelle arti visive. L’artista è nato a Bagheria vicino Palermo.
Le prime abilità artistiche che ha ricevuto nel laboratorio di un artigiano impegnato nella verniciatura di carrelli.
Nel 1938, Guttuso divenne il fondatore della rivista “Corrente” e l’omonimo gruppo di artisti antifascisti. La lotta contro il fascismo ha avuto un posto importante nella vita e nelle opere dell’artista. Nel 1946, Guttuso iniziò la creazione del “New Art Front”, che univa artisti antifascisti di varie direzioni creative.
Lo stile artistico e la visione del mondo di Guttuso sono stati modellati sotto la forte influenza dell’espressionismo, vicino al carattere temperamentale dell’artista, così come allo studio dell’arte, del cubismo e delle opere di Picasso di grandi maestri del XIX secolo come Delacroix, Goya, Gericault, Daumier.
Il dipinto “Crocifissione” è una delle opere più famose dell’artista. Non è un caso che in quel momento il maestro si sia dedicato a questo argomento e abbia scelto proprio una tale soluzione della trama, che proiettava su eventi moderni legati all’instaurazione della dittatura fascista in Europa. Altre opere famose: “Fuga dall’Etna”. 1939.
Galleria Nazionale d’Arte Moderna, Roma; “Battaglia del ponte Ammiralo”. 1951-1952. Biblioteca Filtrinelli, Milano.