Le grandi figure in primo piano di questa tela, realizzata intorno al 1618, e la natura morta sul tavolo della cucina sono molto caratteristiche dello stile dei primi Velasquez; tipico per l’artista e la trama selezionata. Insolitamente, solo uno spostamento nell’accento dell’immagine, vale a dire la figura di Cristo sulla sedia, che parla sinceramente con Maria e un’altra donna che lo ascolta attentamente, è sullo sfondo. Questa scena illuminata, riflessa nello specchio appeso al muro scuro della cucina, sembra lontana e come un sogno, sebbene entrambe le donne la guardino da vicino.
Il dito indice della vecchia sembra attirare l’attenzione dello spettatore su questa scena. Martha, occupata casalinga, osserva intensamente. L’espressione cupa del suo viso, a quanto pare, è causata dal sussurro di una donna anziana, che si risveglia nella sua invidia di sua sorella, che, a differenza di Marta, non è privata dell’opportunità di ascoltare la predicazione di Cristo. MARTHA.
Marta è la sorella degli amici di Cristo Maria Maddalena e Lazzaro, una casalinga normale.
Il Vangelo di Luca descrive come ha accolto Cristo nella sua casa e ha agitato le faccende domestiche servendo il tavolo, mentre Maria ascoltava i suoi discorsi. Quando Marta rimproverò Cristo per il motivo per cui non aveva inviato Maria per aiutarla, rispose che Maria aveva scelto la strada migliore. Marfa è sempre rappresentata al lavoro o circondata da utensili da cucina o con un mazzo di chiavi.
Lei, come sua sorella, prestò diligentemente servizio nel vangelo della fede di Cristo.
Una volta Marta, Maria e Lazzaro partirono su una zattera senza cibo, ma sbarcarono sani e salvi vicino a Marsiglia. A quel tempo, un feroce drago terrorizzava gli abitanti di Tarascon, ma Marta pacificava la bestia con l’aiuto di acqua santa e una croce.