La combinazione di “fiori” e “tè” di nature morte con tutte le loro caratteristiche materiche, cromatiche e luminose si è verificata nel dipinto “Crisantemi”. “Sono stato a lungo selezionato per i crisantemi, e buoni esemplari di questo fiore hanno fatto precipitare l’aspetto dell’immagine”, ha scritto Grabar.
In effetti, la tela raffigura lussuosi fiori dorati, appositamente selezionati dal famoso mercante moscovita Noè. L’immagine è dominata dalla luce, incarnata in modi diversi in ogni oggetto – in cristallo, da cui rimangono solo i volti, nella luce che riflette il potere dei piatti di porcellana, nei petali di fiori che tremano nel flusso di luce e nella tovaglia quasi sciolta nei riflessi, su cui tutto questo vacanze. Per questa foto Grabar ricevette dal collezionista Vladimir Hirshman una somma che non aveva ancora ricevuto per le sue opere.
Dalla monografia di N. Egorova. L’artista ha raggiunto una completa comprensione della dipendenza del colore e della forma dell’oggetto dall’illuminazione e dallo stato dell’atmosfera. Ogni angolo degli interni del dipinto “Crisantemi” è penetrato da raggi di luce, sotto l’influenza del quale la tela si trasforma in una preziosa superficie luccicante. Tutti i colori sono progettati con cura.
I fiori gialli sono raffigurati alla luce del giorno naturale. Alcuni accenti di blu, verde e giallo e tutte le gradazioni di tonalità aggiuntive create da movimenti energici e in movimento, compongono una gamma armoniosa e colorata.
Selezionati correttamente in termini di forza e tono, tratti colorati, applicati accuratamente e accuratamente da tratti precisi del pennello, simulano un disegno, contribuendo a creare un’impressione dell’integrità della composizione, creando un’atmosfera di stabilità e pace. Secondo uno dei critici, in “Chrysantemums” “il modo di decomporre le pitture raggiunge una sintesi sorprendente”.