Il dipinto “Barges 2” di Vincent Van Gogh è una continuazione del dipinto “Barges di carbone”. L’artista è stato così colpito da questo argomento che ha deciso di scrivere un’immagine simile con una composizione leggermente modificata. L’immagine ha un carattere più etude, scritto in modo vivido ed emotivo.
Il primo piano è rappresentato da chiatte cariche di carbone ormeggiate a riva. Le persone che scaricano carbone sui carri e sulle chiatte sono dipinte in colori scuri, praticamente con una sola silhouette, si possono vedere solo differenze tonali, in cui si possono vedere figure umane, le linee di costa, il carrello pieno.
L’immagine mostra un’ora anche più tardi rispetto alla prima versione dell’immagine. Il cielo divenne ancora più scuro, le sfumature di giallo, arancione e verde diventarono più intense. Il colore lilla dei cirri ha acquisito contorni scuri. La città raffigurata all’orizzonte è completamente coperta di oscurità.
La sua silhouette è contrastata rispetto al cielo infuocato del tramonto. Il riflesso della città con ampi tratti scuri si diffonde sulla superficie del fiume. Sul lato sinistro è visibile un’onda incidente, evidenziata da tratti di luce arcuata.
Osservando la tecnica di esecuzione, una rapida pennellata dal vivo, si ha la sensazione che l’artista stesse cercando di rappresentare rapidamente l’immagine che ha visto, senza perdere nuove emozioni e stati d’animo. L’immagine è intrisa di drammaticità, che dice il tramonto del giorno che passa, queste persone che non conoscono il resto e il colore stesso dell’opera stessa, intrise di combinazioni contrastanti di colori che causano un umore inquietante.
Se nella foto “Chiatte del carbone” l’artista sta ancora ammirando il paesaggio, qui non ammira più il paesaggio, ma lo usa come sfondo drammatico per enfatizzare il duro lavoro della gente comune.