Capanna nel prato – Isaac Levitan

Capanna nel prato   Isaac Levitan

Levitan è chiamato l ‘”artista dell’umore” e il “cantante di natura russa”, e basta guardare i suoi quadri per sentire con tutto il cuore perché è così. Tutti i suoi paesaggi sono permeati del suo umore: puoi trovare allegro e triste, gioioso e triste, intriso di paura e aspettativa e, al contrario, irradiare speranza e luce.

Prima del loro primo sguardo, sembra impossibile trasmettere il dolore e la felicità dell’anima umana in modo così preciso attraverso l’immagine della natura – sempre la natura russa – ma una volta che guardi, non sarai in grado di dimenticare.

“Capanna nel prato” – non fa eccezione. Questo è uno stato d’animo paesaggistico, che risponde con una premonizione del bene. Sembra non essere niente di speciale: una capanna tozza tra due alberi ad alto fusto, uno sparso di soffici denti di leone sbiaditi su un prato verde, un laghetto ricoperto di erba alta e solo un piccolo angolo che riflette il cielo.

Ma tutto questo è scritto in colori così caldi e così precisi che l’umore aumenta e sembra che tutto andrà per il meglio. Il mezzogiorno estivo del dipinto – una minuscola nuvola che fluttua nel cielo, scritto con molta precisione e delicatezza, nel solito modo tremante di Levitan – ci porta a credere che in realtà arriverà l’estate, in cui tutto andrà bene.

Inoltre, come ogni bella foto, il paesaggio risveglia l’immaginazione: è facile immaginare come una ragazza, quasi una ragazza, in semplici abiti casalinghi esce dalla capanna e va a strappare i denti di leone, soffiare soffice lanugine bianca da loro, esprimere desideri e ridere. O due bambini scapperanno, inizieranno a correre tra i fiori, solleveranno un’intera tempesta di tarassaco e poi si addormenteranno nell’erba morbida.

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