La trama di questa immagine è stata ispirata dall’estratto di Leyton dell’Iliade, in cui Ettore, uno degli eroi dei Troiani, sta cercando di “prevedere” il destino di sua moglie, Andromache, se cade sul campo di battaglia. “Ti vedo”, dice Hector, “innaffiando i campi degli altri da un altro pozzo, privato del diritto di raddrizzare la schiena, privato della propria volontà”. La composizione di “Captive Andromache” Leighton si sviluppa come un fregio, posizionando ritmicamente le figure su tutta la larghezza dell’immagine.
Al centro di una composizione simmetrica, l’artista colloca il tragico, vestito di nero, Andromache. Sembra sola, isolata dagli altri. La sua testa dolorosamente chinata si staglia sullo sfondo di un paesaggio lontano e un cielo nuvoloso. Il ritmo lineare dell’immagine è sottolineato da transizioni di colore. Il colore cambia dal freddo nella parte sinistra dell’immagine al caldo nella parte destra.
La figura di Andromache interrompe il flusso regolare di onde colorate, in netto contrasto con tutto ciò che lo circonda. In primo piano di “Captive Andromache”, Leighton ha creato una famiglia felice: madre, padre e bambino. Questi tre, intossicati dalla loro felicità, dovrebbero enfatizzare la profondità del dolore di Andromache, che ha perso marito e figlio.
Non possiamo determinare esattamente dove sia diretto lo sguardo di Andromache. Ma è del tutto possibile, guarda precisamente questa scena familiare spensierata, che le ricorda i giorni migliori della sua vita. Leighton ha lavorato a lungo sui suoi dipinti, realizzando molti disegni e costruendo con cura una composizione. Di “Captive Andromache” il maestro ha creato una sessantina di schizzi. Come un coreografo, ha “messo” le sue tele multi-figurate, specificando nei disegni le posture dei personaggi della futura immagine e allungando tra loro fili invisibili che avrebbero dovuto legare tutti i dettagli compositivi.
Figure umane Leighton ha sempre scritto solo dalla natura. Allo stesso tempo, prima li ha scritti nudi e solo allora “vestiti”, cercando l’accuratezza anatomica.
Dopo aver realizzato disegni compositivi preliminari e schizzi di figure, il maestro procedette agli schizzi “finali”. Leighton ha detto che “devono essere assolutamente precisi, perché in seguito devono essere trasferiti sulla tela in quadrati”. Uno di questi studi, classificato in quadrati, in “Captive Andromache” è datato 1887.
Questo studio mostra che l’autore ha specificato la composizione anche in questa fase di lavoro. In particolare, la testa della madre, con in braccio il bambino, non era inizialmente incline alla spalla. L’artista ha trovato questa posizione, avendo già trasferito lo schizzo sulla tela.