Il dipinto “Cupido e Psiche” dell’artista francese Jacques Louis David è scritto nel gusto edonistico del tempo dell’Impero. Continua una serie di dipinti scritti in tono scherzoso e rilassato, cantando conforto d’amore, feste amichevoli e frivolezza. La trama della foto è il famoso mito di Amore e Psiche.
Cupido ama la Psiche, che è la personificazione dell’essenza spirituale dell’uomo. La psiche è spesso rappresentata come una ragazza con le ali o una farfalla. David le diede la forma umana, ma dipinse anche una farfalla che sorvolava gli innamorati, come ricordo dell’antica immagine greca di Psiche.
La farfalla era anche un simbolo dell’anima. L’anima nella traduzione dal greco antico è Psiche. Cupido la amava così tanto, non fermò la sua persecuzione, per la quale a volte Psiche si vendicava, ma tra loro c’era ancora un tenero amore.
Più tardi, Delight è nato nel loro matrimonio.
L’immagine mostra il momento in cui Psiche trascorse la notte con Cupido, promettendo di non guardarlo e di non chiedere nulla. Nella foto, il sorriso vittorioso e furbo di Cupido regala sensualità e ambiguità speciali, perché nulla è estraneo ai giovani amanti. Il letto degli innamorati drappeggiato con splendidi tessuti, fuori dalla finestra è possibile vedere il paesaggio montano all’alba.
Il bellissimo corpo bianco come la neve della ragazza sembra brillare nel crepuscolo mattutino. La psiche si sta ancora crogiolando sul letto dell’amore, riposando dalla notte dell’amore.
Secondo la tradizione, Cupido è raffigurato con le ali, accanto a lui c’è un arco con le frecce che colpiscono gli innamorati. Il colore scuro dell’immagine enfatizza i corpi luminosi e adorabili dei giovani amanti. L’immagine è intrisa di romanticismo, al confine con l’erotismo.