Il dipinto dell’artista olandese Jan Vermeer Delft “At the pimp”. La dimensione del dipinto è 143 x 130 cm, olio su tela. A metà degli anni ’50 del XVII secolo, dopo aver creato i suoi primi dipinti su temi religiosi e mitologici, “Holy Praksed”, “Christ in the House of Mary and Martha”, “Diana and Nymphs”, “Jupiter, Venus and Mars” “Vermeer nelle sue opere un passo decisivo verso il cambiamento dei temi di genere.
Apparentemente, l’artista non era soddisfatto del ruolo dell’interprete di scene storiche e bibliche prese in prestito, e decidendo di rappresentare le storie di vita e le vite dei cittadini della città indipendente di Delft nei suoi dipinti, il pittore si è dedicato a scrivere scene della vita quotidiana, al genere in cui artisti come Gerard Terborch hanno lavorato abbastanza con successo, Gerrit van Honthorst, Peter de Hooch, Jan Steen, in parte Frans Hals e altri maestri olandesi.
Nel dipinto “By the Pimples”, l’artista Vermeer è dominato da tre chiazze di colore brillante: la canotta rossa del soldato, la camicetta gialla della ragazza e il tappeto eterogeneo, che sono chiaramente visibili alla luce delle candele.
L’influenza della luce e della luce di Rembrandt in questa immagine è abbastanza tangibile. Il concetto di Rembrandt sull’uso di brillanti colori saturi in una sola parte della tela poteva essere conosciuto da Vermeer grazie ai dipinti degli studenti del grande olandese Nicholas Meiss o Jacob van Welsin, che vivevano nello stesso isolato con la famiglia Vermeer.
La trama del quadro è costruita sulla base di una parabola evangelica di San Luca sulla vita dilagante del figliol prodigo, il quadro è un’allegoria nascosta nel suo significato e un avvertimento che la povertà imminente attende il festaiolo, il mota e l’ubriacone. Come accennato in precedenza, la maggior parte dei ricercatori dell’artista Jan Vermeer di Delft tende a credere che Vermeer si sia raffigurato nelle vesti del figliol prodigo e nell’immagine della sedotta bellezza della sua giovane moglie, Katharine Bollnes.