La famosa storia del Vangelo di Matteo sull’adorazione dei Magi al neonato Gesù Cristo è anche molto popolare nella pittura. Questa storia in qualche modo ha interessato Diego Velasquez, Sandro Botticelli, Leonardo da Vinci, Giorgione, Wolf Guber, Hans Baldung e molti altri.
Durante la sua lunga fruttuosa vita, Rubens scrisse su una dozzina di tele su questo argomento. Il lavoro di cui discuteremo in questo articolo è il più ricco di contenuti ed è il più vicino possibile alla trama biblica originale.
La situazione nella foto corrisponde al tempo di “Rubens”: c’è stata una rinascita della Chiesa cattolica romana, che ha un’influenza molto forte su tutti gli aspetti della vita. C’è un certo sfarzo nella foto, i Magi sono riccamente vestiti. Nonostante l’apparente egemonia dei principi della chiesa, Rubens è riuscito a rivelare il contenuto della trama.
Joseph guarda patronalmente il bambino, Caspar, inginocchiato, porta doni, e Balthazar e Melchior a distanza stanno aspettando il loro turno di presentare doni al figlio di Dio, tutti accompagnati da bambini. Sulla tela l’artista raffigurava simboli di origine orientale per ricordare da dove provenivano i Magi.
L’abilità originale di Rubens, la sua costruzione della composizione, il disegno di luci e ombre, l’uso del sistema cromatico originale – rendono possibile sentire la vitalità di questo lavoro. I corpi degli eroi della tela sono scritti con molta attenzione. L’immagine è piena di figure, immagini, accessori: crea un’atmosfera di eventi significativi associati alla nascita del cristianesimo.