Valle Beasal. Crimea – Alexander Kuprin

Valle Beasal. Crimea   Alexander Kuprin

Il meglio dei paesaggi di Crimea A. V. Kuprin e, forse, la sua migliore immagine in generale, Beasal Valley. Questo è uno di quei dipinti sovietici, che incarnarono negli anni ’30 il raggiungimento del realismo socialista, la sua accettazione ottimistica e affermativa della vita del mondo, la vivace emotività dell’immagine artistica, i giudizi generalizzati sulla vita. L’opera di Kuprin è scritta nella tradizione della pittura di paesaggi a cavalletto, in cui viene creato un mondo ricco e maestoso della natura esistente secondo le leggi delle sue leggi interne. Lo spettatore deve approfondire la questione per catturare il movimento delle sue forze interne nell’aspetto vivo e naturale del paesaggio e sentire il contenuto umano dell’immagine in essa, al fine di apprezzare l’alta qualità della tecnica,

Il motivo principale dell’immagine, che ci introduce nel suo mondo, è l’immagine della strada che va in profondità. La sua striscia polverosa e rocciosa passa tra i cespugli lungo la strada, quindi gira a destra e questa svolta è contrassegnata da una figura umana che, come sottili sagome di pioppi, consente di contare la profondità dello spazio. Poi arriva la figura di un pastore, che ritorna con il gregge.

E non tanto con uno sguardo, quanto con la sensazione si può indovinare l’ulteriore movimento della strada, nascosto da cespugli agli occhi dello spettatore.

Naturalmente, ogni spettatore vede la strada rappresentata qui, ma si deve cogliere l’essenza del quadro, il significato compositivo del motivo raffigurato, al fine di comprendere la pienezza del suo contenuto figurativo. Quindi un movimento interiore inizierà a svolgersi davanti a te, permeando la visione della natura impressa sulla tela.

La strada scompare tra i cespugli e le colline del paesaggio. Il suo movimento ti attira nel tessuto tridimensionale dell’immagine, costringendoti a percepire il contenuto umano che l’artista rivela qui. È qui che inizia a farsi sentire lo stato della natura, quando dopo il caldo estivo meridionale arriva il silenzio serale. Questo motivo della strada, su cui si è depositata la polvere sollevata dai piedi delle persone, incarna l’idea che dopo una calda giornata di lavoro arriva un momento in cui una persona, indifferente al giorno, ignora nell’ora della sera il mondo familiare e amato della bellezza della natura.

Il movimento del giorno che sta annegando nel crepuscolo serale, il tema del cambiamento del movimento muscoloso e rumoroso con il movimento silenzioso e calmo della notte porta grandi pensieri umani, un chiaro pensiero sulla vita, la sua bellezza e maestosità.

L’immagine mostra lo stato transitorio della natura e il movimento principale in essa contenuto è il movimento interno che penetra nella natura a quest’ora serale. Giorno e notte, movimento e pace, luce morente e oscurità imminente, il passaggio dal passato al futuro – tutto questo è intessuto in un unico complesso insieme nella figura. È possibile percepire in modo acuto la sua incoerenza, incoerenza nel fenomeno di transizione. Ma si può scoprire l’intera armonia della combinazione di forze di un tale momento di transizione, vedere in essa l’opportunità di una narrazione piena di suoni sul movimento della vita, sullo sviluppo del pensiero. Questo è ciò che Kuprin afferma, comunicando la pienezza vitale dell’immagine artistica.

E questo è dato solo nel caso in cui la forma tridimensionale, la composizione, il disegno, il colore sono presi in movimento, quando questa dinamica della vita diventa visibile e visibile in una vera immagine della natura.

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