Morte di Adamo – Piero della Francesca

Morte di Adamo   Piero della Francesca

I contemporanei chiamarono Piero della Francesca “monarca della pittura”. Lui, a sua volta, avrebbe potuto unire le parole del matematico Luca Pacioli secondo cui “la regina e la madre dell’arte sono una proporzione”. Combinando nella sua arte una rigorosa proporzionalità delle forme, una prospettiva perfetta con un colore sottile e armonioso, Piero della Francesca indicò la strada ai maestri dell’Alto Rinascimento.

Nel migliore dei modi il suo dono leggero e rigoroso si è manifestato nel ciclo di affreschi “Croce di fede”.

Questi murales oggi entusiasmano ancora i visitatori della chiesa di San Francesco ad Arezzo, nonostante il tempo abbia distrutto senza pietà interi pezzi di dipinti murali. Una caratteristica distintiva dello stile di lavoro religioso del pittore era la sua “calma epica”, nata dall’umiltà di fronte alla grandezza delle trame, che il suo pennello trasferì sulla tela, sulla tavola o sulla parete appena intonacata della cattedrale.

1 Star2 Stars3 Stars4 Stars5 Stars (2 votes, average: 4,50 out of 5)