La risurrezione del figlio di Teofil e dell’apostolo Pietro nel dipartimento – Masaccio

La risurrezione del figlio di Teofil e dellapostolo Pietro nel dipartimento   Masaccio

Un ritratto di un parrocchiano in ginocchio, per quanto possibile, conferma le parole entusiaste di Vasari sulla capacità di Masaccio di creare “ritratti sorprendentemente vitali e simili”. Per questo ritratto, l’artista ha probabilmente posato per l’artista stesso, mentre Masaccio non lo ha idealizzato affatto. Il viso e gli abiti del cliente sono scritti con audaci transizioni dalla luce all’ombra, che danno a questa immagine il volume.

Un vero corpo umano fisicamente esistente viene percepito vividamente sotto i tessuti con profonde ombre di pieghe e luci brillanti.

In generale, questa figura ricorda una scultura abilmente modellata. Nella foto sullo sfondo del pilastro corinzio, occupa un posto specifico nella composizione. La persuasività con cui l’artista riempie lo spazio dell’affresco dipende dalla sua comprensione delle leggi della prospettiva. Ma Masaccio è andato oltre, è stato in grado di combinare la conoscenza della prospettiva con la sua visione intuitiva dello spazio e la capacità di rappresentare le persone in modo naturalistico.

Un ricco parrocchiano che prega in ginocchio è scritto non solo serio e devoto, ma anche piuttosto terrestre, come dimostrano dettagli come un doppio mento o un orecchio avvolto sotto un cappello.

1 Star2 Stars3 Stars4 Stars5 Stars (1 votes, average: 5,00 out of 5)