Il dipinto “La tempesta sul mare di notte” è stato dipinto nel 1849 dal famoso pittore Ivan Konstantinovich Aivazovsky. L’artista appartiene ai pittori marini, poiché ha dedicato tutto il suo lavoro alla creazione di dipinti raffiguranti il mare in tutte le sue manifestazioni. L’umore generale dell’immagine, trasmette in modo molto veritiero lo stato della notte che infuria il mare, che gioca con la barca a vela, come con un piccolo frammento.
A mio avviso, l’artista ha ottenuto un tale effetto, grazie alla precisa scelta del colore e all’esecuzione magistrale.
Sullo sfondo della foto, vedo il terribile cielo notturno. Attraverso le nuvole volanti e gli scarti di nuvole, guardò fuori dalla luna piena. Dopo essere riuscita, solo per pochi istanti, a sfondare il denso velo, illumina la nave condannata.
Penso che questa luce, sebbene fredda, dia ancora speranza ai marinai per la salvezza.
L’intero primo piano dell’immagine è occupato da un mare in tempesta. Vedo onde potenti che si susseguono una dopo l’altra. L’artista, molto realisticamente, ha rappresentato l’elemento infuriato. Guardando la foto, ho la sensazione persistente che tutti gli sforzi dell’equipaggio della nave siano vani. Enormi spaccature, schiuma ribollente sulla cresta delle onde, sembrano fantastici.
Nei luoghi in cui la luna illumina le onde, mi rendo conto delle spaventose profondità del mare. Penso che questo umore sia causato dal fatto che il famoso pittore marino ha usato molto bene i giochi di luci e ombre quando ha dipinto il quadro.
Leggermente a sinistra del centro dell’immagine, vedo una nave che resiste al violento assalto delle onde dalla sua ultima forza. Osservando l’immagine di un artista geniale, sento le grida dei marinai condannati e il crepitio degli alberi di legno. Questi sentimenti, ho dovuto a dettagli ben scritti della nave.
Ritagli di vele e cavi, così rappresentati in modo così vitale da IK Aivazovsky, completano lo stato generale del quadro.