Il dipinto “Sbiancamento della tela”, scritto da Z. Serebryakova nel 1917, può giustamente essere definito un capolavoro della pittura monumentale.
L’idea di scrivere la tela venne all’artista nel 1916, durante il suo soggiorno a Neskuchny. Qui, ogni estate, poteva osservare la vita e il lavoro dei contadini, che evocavano in lei un sentimento di sincera ammirazione. Pertanto, il tema contadino, quello principale dell’opera di Serebryakova a quel tempo, si rifletteva in questa grande opera pittorica.
Prima che l’immagine vedesse la luce, l’artista aveva svolto un ampio lavoro preparatorio. Nella ricerca della costruzione desiderata di immagini, Z. Serebriakova ha creato molti schizzi e composizioni che erano composte diverse l’una dall’altra. Su alcune ragazze portavano tele, su altre le spargevano per “sbiancare” sotto il sole caldo, e per la terza aspettavano pazientemente che ciò accadesse.
Anche l’ora del giorno è cambiata: sono state rappresentate le ore del mattino, del mezzogiorno e della sera. La versione finale della composizione, che può essere vista oggi alla State Tretyakov Gallery, presenta allo spettatore quattro ragazze in piedi sulla riva del fiume che si sono messe al lavoro la mattina presto.
Le contadine non posano per l’artista: sono semplicemente impegnate con il loro lavoro. Uno – distende la tela, l’altro la sottopone, la terza – la diffonde e l’ultima si prepara ad aiutare gli altri. Bellissimi e pieni di vita dei loro volti, arrossati dai riflessi del sole che si sveglia.
Bello nella sua semplicità e con l’abbigliamento femminile cadente. I movimenti delle donne contadine sono liberi e facili, e le loro stesse figure sono maestose e monumentali. Riempiono l’intero spazio dell’immagine, coprendo il cielo con loro, il che aggiunge loro scala. Ognuna delle figure è risolta nella sua chiave di colore: verde, rosso, blu, marrone.
Ma, grazie al tono dorato generale, riempiono la tela di sottile armonia coloristica.
Grandioso nel suo suono, è denso – l’ultimo lavoro su larga scala dell’artista. L’inno per il lavoro e la libertà, glorificando il potere e la bellezza delle normali donne russe.