L’immagine mostra tipi psicologici espressivi di rappresentanti di diverse classi. Diversi militari sono raffigurati in piedi in una fila, con la testa rivolta a sinistra. Trasmetteva vividamente la sensazione di aspettare qualcosa di insolito.
La Mosca patriarcale prima del tempo di Pietro il Grande non sapeva nulla di estraneo e qualsiasi altra cultura veniva percepita come qualcosa di straordinario.
La composizione è basata sul principio verticale, le figure delle persone sono fortemente allungate verso l’alto, tagliate attorno ai bordi. Stretti l’uno contro l’altro, danno l’impressione di una folla. Le figure in primo piano sono schierate in una direzione, sullo sfondo, nell’altra.
Per questo motivo, l’immagine non è statica, ma è piena di eccitazione interna e l’illusione del movimento. La lettura dell’immagine è fatta meglio da sinistra a destra, strappando una varietà di sentimenti ed emozioni riflessi sui volti dei personaggi, come l’attesa, il distacco, la sorpresa.
Durante tutta la sua vita, l’artista è stato appassionato dell’antica iconografia russa, in gioventù, insieme a suo padre, ha dipinto icone, durante i suoi studi non ha viaggiato all’estero, ma verso le antiche città russe. Nel film “Ride!” rifletteva il espressivo tricolore su cui si basava la monumentale pittura russa antica – una combinazione di verde, rosso e giallo.
Questi tre accordi principali si stagliano vividamente sullo sfondo di una folla colorata e multicolore: il militare all’estrema sinistra indossa un caftano verde, l’arciere medio indossa un caftano giallo con asole e la figura chiude la fila a destra in un caftano rosso. Il vantaggio dell’immagine è che l’artista è stato in grado di trasmettere l’atmosfera del passato non solo attraverso oggetti di scena e costumi, ma anche usando un sottile psicologismo nella rappresentazione di volti e tipi di personaggi.