Igor Emmanuilovich Grabar noto nella storia dell’arte russa come un pittore straordinario, un lavoratore di museo, un insegnante e un architetto eccezionali. Ciascuno dei suoi lavori irradia energia positiva e attività creativa.
I suoi dipinti mostrano sempre una percezione ottimistica della vita. Tutti i suoi paesaggi sono luminosi, luminosi, sollevano lo spirito e l’umore dello spettatore. L’immagine “A Clear Autumn Evening” è intrisa di questo umore.
Niente di cupo e piovoso, nonostante l’autunno.
Cielo azzurro e limpido, erba verde dei campi, foglie giallo-verdastre degli alberi e un fiume blu. L’impressione che la natura non voglia ancora andarsene è l’estate e l’autunno non ha fretta di attaccare. Il gioco nitido di colori e contrasto rende l’immagine più realistica e vivace. Il paesaggio è molto tranquillo e pacifico.
Probabilmente, l’autore voleva attirare l’attenzione sulla natura, il poeta rappresentava animali e uccelli.
In primo piano, diversi giovani alberi si muovono solitari dalla leggera brezza autunnale. L’autunno coperto di foglie gialle non ha ancora foglie cadute. Dagli alberi sull’erba verde ci sono molte ombre, ci dice che il sole sta già iniziando a tramontare, ma tutto brilla anche brillantemente. Dagli alberi si può vedere il fiume blu-blu.
Divide in qualche modo il campo in due parti. Un cielo blu chiaro occupa la parte superiore della tela e da qualche parte lontano, sembra che per quanto riguarda il terreno. Da questo tocco, il campo è dipinto in un colore rosso chiaro, leggermente evidente.
Come tutte le sue opere, il quadro “A Clear Autumn Evening” è saturo di energia positiva e positiva. È luminoso, luminoso, colorato. Lei vuole ammirare e ammirare. Non ha spazio per le nuvole piangenti sospese, la pioggia scura e la sera cupa. Nessun posto per lo sconforto. L’autore vuole mostrarci che l’autunno è solo una tappa nella natura, che senza un colore dorato non ci sarà posto per un risveglio verde-primavera.
In natura, tutto è fugace e devi avere il tempo di ammirare tutte le sue bellezze.