Il paesaggio fluviale di Oscar Claude Monet narra i dintorni vicino alla Senna. Questa Petite-Geneville, è una cittadina a sei chilometri da Parigi, isolata, con un flusso calmo della sua vita provinciale. Nel lavoro di Monet, il silenzio e l’originalità del modesto angolo francese è sicuramente nelle proporzioni, nei colori, nell’umore.
Rendendo omaggio a una tendenza diversa rispetto al barocco o al romanticismo, l’autore ha cercato esattamente tale autenticità e natura che si è visto. La natura dell’acqua, gli edifici traballanti e il cielo grigio sono scritti tristemente, severamente, bagnati. Come se le onde fluenti della Senna sfocassero l’umore della tela, lasciando lo spettatore nell’umore della vera noia e dell’abbandono del bordo.
Nel lavoro di Claude Monet molti colpi. Sono diversi: ampi, tortuosi, lisci, caotici. La natura della loro imposizione imposta la direzione del flusso d’acqua e increspature sul suo grigio specchio, mentre allo stesso tempo appiattisce le pareti lisce di capannoni, case di mattoni, assi.
Nel lavoro ci sono turbinii rotondi a spazzola: questo è il fumo grigio del tubo del battello a vapore.
La disposizione di numerose barche e barche, case e case ha successo in combinazione con una costa bagnata e un orizzonte blu. Nonostante i molti piccoli dettagli, omogenei nella struttura e nel colore, Monet riesce a distinguere tra il loro affollamento. Con tutto ciò, nelle mani dell’artista ci sono solo sfumature dello spettro senza la miscela di fuliggine di carbone. Nel suo lavoro non esiste un contorno nero e le ombre hanno una densità scura mista di una tavolozza multicolore.
Allo stesso tempo, la stessa combinazione di vernice monocromatica della Senna e dell’erba paludosa ha molto successo. Ci sono pochi punti urlanti nel lavoro, tranne per il fatto che le assi di vaniglia nella pila della discarica si distinguono con un punto luminoso e una striscia di orizzonte.
L’umore del paesaggio fluviale è molto controverso. È impossibile stabilire se il giorno, il fan, la mattina o l’Oscar abbiano interpretato Claude Monet. Il cielo è troppo blu, basso e piovigginoso, caratteristica sia per il clima estivo che per l’autunno. Una calma sulla riva indica la desolazione della terra. Solo una piccola barca rompe il silenzio della storia e il paesaggio immobile. Questo è puro lavoro con vernici schiette, tratti audaci, nuovo stato d’animo dell’impressionismo.
Claude Monet ha scritto la triste ma espressiva e reale realtà di tornare in Francia dopo aver vissuto in Inghilterra.