Qualunque cosa tu dica, e i fiori apportano sfumature di gioia e freschezza alla nostra noiosa e familiare vita quotidiana. Anche se devono essere “uccisi” per questo, cioè tagliare insieme agli steli e mettere in un vaso con acqua in modo che non si secchino più, non appassiranno. E un artista raro si asterrà dal rivolgersi al genere di natura morta almeno una volta, anche se era considerato basso, ad esempio, nell’estetica dell’Illuminismo del XVIII secolo.
Il dipinto del pittore italiano Licinio Barzanti profuma di rose in un vaso, con rose di diverse varietà: bianco, rosa, rosso. Molti di loro non sono stati inclusi nel vaso, anche se è abbastanza voluminoso. Per loro, a quanto pare, ha preparato un secondo vaso – uno che è più piccolo di dimensioni ed è anche sul tavolo mentre è in attesa. Entrambi i vasi poggiano su una tovaglia bianca come la neve, nell’angolo destro ci sono diversi libri o album.
L’angolo in alto a sinistra rappresenta il bordo di un grande dipinto appeso al muro. Si può solo indovinare ciò che è dipinto su di esso e l’artista non ha perseguito un tale obiettivo.
La stessa decorazione afferma che la stanza appartiene a una persona con reddito medio. Qui, come si suol dire, tutto è modesto, ma arredato con gusto. È interessante notare che dietro le rose sono visti fiori di un tipo completamente diverso – quasi fiordalisi. Una strana combinazione paradossale che crea una bizzarra armonia artistica.