Il ritratto è stato dipinto per ispirazione personale di Rubens e non rappresenta un ufficiale, ma il suo amico della famiglia borghese di Anversa, che divenne suo cugino dopo il suo secondo matrimonio nel 1630. Questo ritratto è anche chiamato “Il cappello di paglia”, sebbene su Susanna Fourment vi sia un cappello di feltro con piume, ma il vecchio errore dello scriba nello scrivere in francese le parole “sentito” e “paglia” è stato corretto nei successivi registri dell’inventario.
La semplice composizione del ritratto del busto con il viso rivolto a tre quarti verso lo spettatore conquista il pubblico finora con colori ricchi, un’abbondanza di luce e la sua bellezza festosa, scintillante e il carattere giovane. Rubens ammira il suo modello. Scrive con ispirazione Susanna Fourment, tutte le caratteristiche accattivanti del suo vestito con una profonda scollatura, collo e petto aperti al sole.
Un grande cappello a tesa larga copre così il viso della modella che tutte le sfumature e i riflessi di luce infinitamente vari sul viso di Susanna Fourment creano un gioco di colori brillanti e combinazioni di colori. Questi colori, ricchi di sfumature, trasmettono allo spettatore lo straordinario splendore della luce solare riflessa e riempiono l’intero ritratto con la magia della radiosa freschezza della vita. Il principale sfondo attivo del ritratto era il colore blu, che ricorda la cupola del cielo senza fondo, e sembra che la figura di Susanna Fourment, così attraente e tangibile, sia immersa nel sole permeato da una tempestosa giornata nuvolosa.
Susanna Fourment, che ha posato diverse volte per Rubens, si è sposata quando l’artista ha dipinto il suo ritratto. Sua sorella minore, Elena Fourment, della famiglia del ricco commerciante di tralicci Daniel Fourment, divenne in seguito la seconda moglie di Rubens.