…. Il fratello di Paul Rubens – Filippo divenne il favorito del grande umanista Giusto Lipsio e gradualmente guadagnò la reputazione di studioso classico. Peter Paul probabilmente si è mantenuto in costante contatto con lui, sempre alla ricerca del suo consiglio e aiuto. Prestò particolare attenzione alla lingua latina e non perse interesse per il mondo dell’antichità.
Inevitabilmente, orientò sempre di più il suo sguardo verso l’Italia, verso Roma, questa bellissima Città Eterna, che, come una calamita, attirò tutti gli artisti e gli scienziati.
Di fronte a Filippo, Rubens ricevette un vero esperto di storia dell’antica Roma. I suoi interessi andavano dalle gemme antiche all’architettura moderna, dalla diligente copia su carta di statue classiche agli schizzi istantanei di scene della vita quotidiana, dall’elaborata decorazione dell’interno dei palazzi romani al paesaggio pastorale che circonda Roma, e romantiche rovine sul Palatino.
Riuscì a sviluppare un’eccellente memoria visiva e, grazie alla rigida disciplina e all’allenamento, fu in grado di raggiungere una tale velocità e durezza durante la creazione di disegni e schizzi che, sostanzialmente, non aveva eguali tra gli artisti. Nel marzo del 1611, Peter Paul ebbe una figlia, che si chiamava Clara Serena. Il padrino della ragazza era il fratello di Peter Paul, Philip, la cui improvvisa morte nell’agosto dello stesso anno diede un terribile colpo a Rubens. Quindici giorni dopo la sua morte, la vedova del fratello diede alla luce un figlio.
Questo bambino, che fu anche chiamato Filippo, fu allevato da Pietro e Isabella.