Michael Wolgemut è stato il primo insegnante di pittura del grande artista tedesco Albrecht Dürer. Molti anni dopo, diventando un famoso maestro, Dürer espresse la sua gratitudine all’insegnante. Wolgemut aveva già più di ottant’anni, quando il grande artista tedesco dipinse questo ritratto.
Anton Koberger – il famoso editore e proprietario di una grande tipografia a Norimberga – notò nel suo figlioccio il giovane Albrecht Durer il desiderio di disegnare e lo portò nel laboratorio di Volgemut.
Volgemut non sospettava che con il suo consenso si fosse assicurato per sempre un posto nella storia, molto più solido che con tutti i suoi altari, vetrate della chiesa e disegni per incisioni. È entrato per sempre, come primo insegnante di Albrecht Dürer.
Michael Volgemut era un famoso artista del suo tempo e, sebbene lavorasse alla vecchia maniera, introdusse i suoi studenti alle nuove tendenze della pittura italiana e olandese. Divenne famoso come illustratore delle famose “Cronache di Norimberga”, per le quali nella sua officina furono realizzate incisioni del 1809.
Dürer era uno studente di talento e nel laboratorio di Wolgemut ha lavorato molto sulle incisioni per le cronache di Norimberga. Ciò ha causato invidia, ha anche fatto una voce nel suo diario: “Oh, e l’ho preso dai suoi apprendisti…” E il suo insegnante era orgoglioso di assistere al rapido successo del suo ex studente.
Il portiere Michael Wolgemut Ball fu scritto nel 1516 e l’insegnante del famoso maestro era già vecchio. Vediamo nel ritratto sia occhi infossati tristi che pelle diluita… Dürer non raffigura lo stato deplorevole di un uomo, è ammirato dallo spirito indomito dell’insegnante, dal suo volto pensieroso e dagli occhi dell’artista.
Il ritratto è permeato di amore e rispetto.