Denis Diderot, il critico più veemente di Bush, ha ripetutamente attaccato il maestro per il fatto che anche a lui piace “scrivere ragazze”. “E che cosa sono queste ragazze? – indignata Diderot. – Rappresentanti aggraziati della semirigida.” In effetti, Bush non pensava molto al lato “morale” del suo lavoro. E scriveva donne nude non solo sotto forma di dee e ninfe, ma molto spesso rappresentava odalischi abbastanza terreni.
Ad esempio, in questa immagine crea un’immagine francamente sensuale. Una ragazza, quasi un’adolescente, giace distesa su un divano. Boucher circonda la giovane bellezza con il lusso più sofisticato.
Cuscini morbidi, tendaggi, incensiere per incenso: tutto ciò crea un’atmosfera di felicità sensuale. Lo spettatore, nel frattempo, si rende immediatamente conto che l’eroina della tela si è trovata in una situazione del genere abbastanza recentemente e non ha avuto il tempo di abituarsi. E questa “freschezza” avrebbe dovuto dare alla ragazza un fascino ancora maggiore agli occhi degli “aristocratici corrotti” del XVIII secolo.
Si presume che Louise O’Murphy, figlia di un calzolaio irlandese, abbia posato per questa foto di Bush. A quattordici anni, la ragazza iniziò a lavorare come modella, e presto attirò l’attenzione di Luigi XV, e la fece diventare una delle sue amanti. Non rimanere indifferente al fascino di Louise e del famoso Casanova, che la chiamò “giglio bianco come la neve, la più bella di tutte le creature terrene”.
In conclusione, notiamo che il dipinto “Lying girl” ha avuto un enorme successo – Bush ha dovuto persino scriverne diverse copie.