Ritratto della regina Maria Luisa Parma – Francisco de Goya

Ritratto della regina Maria Luisa Parma   Francisco de Goya

La regina è presentata sotto forma di un mahi – una ragazza del popolo, come desiderava Marie-Louise stessa.

Qui si trova in una posa naturale e allo stesso tempo maestosa, mach e regina. Il naso ricorda il becco di un uccello rapace, gli occhi sembrano intelligenti e golosi, il mento è testardo, le labbra sopra i denti diamantati sono strettamente compresse. Sul volto coperto di fard c’è il segno dell’esperienza, dell’avidità e della crudeltà.

La mantilla, che cade dalla parrucca, è incrociata sul petto, il collo nella profonda scollatura del vestito fa cenno con freschezza, le mani sono carnose ma di bella forma, quella sinistra è coperta di anelli, è pigramente abbassata, la mano destra attira in modo allettante e si aspetta un piccolo ventaglio al petto.

Goya cercò di dire con il suo ritratto non troppo e non troppo poco. La sua dona Maria Louise era brutta, ma rendeva questa mostruosità vivace, scintillante, quasi attraente. Tra i capelli, scrisse un fiocco rosso-lilla e accanto a questo fiocco il pizzo nero scintillava ancora più orgogliosamente.

Le mise delle scarpe d’oro, luccicando da sotto un vestito nero, e mise una luce soffusa sul suo corpo su tutto.

La regina non aveva nulla di cui lamentarsi. Nella forma più lusinghiera, gli ha espresso la sua completa soddisfazione e ha persino chiesto di fare due copie.

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