Charles Le Brun è noto come l’artista ufficiale della corte francese, il creatore dello “stile Luigi XIV”. Lebrun era figlio di uno scultore e presto scoprì un talento straordinario. Grazie al patrocinio dei circoli di corte, anche durante il suo apprendistato, iniziò a eseguire grandi ordini, in particolare per il cardinale Richelieu.
Nel 1642-1646 l’artista visse in Italia, parlò con Poussin, studiò le opere di Raffaello, ma soprattutto fu affascinato dall’arte degli accademici bolognesi.
Ritornato a Parigi, Lebrun rimase sotto l’egida del re e dei suoi ministri Mazarin e Colbert. Divenne uno dei fondatori della Royal Academy of Painting and Sculpture, il suo leader, e nel 1671 fu nominato direttore del Royal Cabinet of Paintings, che divenne, infatti, il primo direttore del Louvre. Un enorme potere e responsabilità erano concentrati nelle sue mani, ma allo stesso tempo l’artista non ha mai smesso di dipingere, riuscendo a salvare talento e abilità.
“Ritratto del cancelliere Seguier” – una delle opere più interessanti di Lebrun. L’artista ha creato un ritratto del suo primo mecenate in un’interpretazione realistica, moderazione, mancanza di passione e grandiosità sono palpabili in una forma scolpita. È stato in questo lavoro che il talento di Lebrun ha rivelato completamente. Altre opere famose: una serie di dipinti “La storia di Alessandro di Macedon”. 1660-1668.
Louvre, Parigi; “Dedalo e Icaro”. Hermitage, San Pietroburgo.