Monet adorava Arzhantey. Molte cose buone e tristi nella vita dell’artista sono collegate a questo luogo. Per sette anni visse nella periferia di Parigi, che è Arzhantey, con la sua famiglia e non sapeva ancora che l’ultimo, 1878, sarebbe stato un addio per lui, sia con il posto che con la sua cara moglie che morì nel settembre 1879.
Nel frattempo, Claude Monet vive quasi con noncuranza. Scrive molto all’aria aperta dei paesaggi di Argenteuil, case, la Senna con la sua incostanza, giardini.
Il dipinto presentato “Regatta in Arzhantey” è stato uno dei tanti sul tema delle competizioni veliche. Ognuna di queste opere ha il suo carattere, i suoi colori, la sua natura e le sue prestazioni. Questa “Regata” – la calma e la grazia. È silenzioso, congelato in previsione del suo inizio.
Sulla superficie liscia e acquosa, il fiume scorre verso la costa con grandi onde rettangolari. La sua purezza acceca gli occhi e riflette il paesaggio come uno specchio.
La tela è divisa in due mondi: la realtà e lo “specchio”. E ciò che è vagamente riflesso nell’acqua è scritto bruscamente e bruscamente. Tuttavia, questo mondo non è meno brillante e succoso, altrettanto invano, e la vita in esso è altrettanto interessante.
Partendo dalle impressioni causate dalla trama, voglio lavorare sull’analisi del web. È scritto nel quadro delle regole stabilite per l’impressionismo. Ci sono molti colori intensi, sia puri che mescolati tra loro. Non ci sono punti neri e un pizzico di fuliggine.
Tutte le ombre e i mezzitoni sono ottenuti combinando tonalità spettrali. L’immagine non ha un significato speciale, che inoltre non contraddice l’idea dell’impressionismo: scrivere ciò che senti. La composizione dell’immagine è divisa in due componenti orizzontali.
Inoltre, il primo piano è l’acqua, è una delle parti dell’immagine e anche il paesaggio della parte superiore sembra essere equivalente. La tavolozza di lavoro ha una temperatura diversa, ma in generale sembra essere calda, grazie alla vernice blu tenue con tratti ocra. “Regatta in Arzhantey” – tela riempita, ben compilata, di facile lettura e si riferisce alla pittura di paesaggio dell’impressionista Monet.