Uno dei dipinti più vividi e persino abbaglianti di Matisse è la “Sala rossa”. Raffigura l’interno della stanza in cui la donna prepara il tavolo. La struttura compositiva è completamente riempita da un vortice di colore puro che riempie l’intera superficie della tela, anche la tovaglia sul tavolo si fonde con le pareti.
Tutti gli arredi sono volutamente scritti in piano. La semplificazione della forma sottolinea solo il modo di esprimere le idee del maestro, un gioco straordinario con i colori e un ornamento sottolineato delle forme creano l’atmosfera di questo lavoro.
Matisse trascorre tre anni in Oriente. In questo momento, sta diventando sempre più risvegliata la sete dell’immagine della bellezza senza oggetto. L’astrazione nel suo lavoro è un riflesso del distacco assoluto dal trambusto del mondo reale.
Dal punto di vista del maestro, questa è la visione del mondo di un marocchino o di un arabo. Matisse, incentrato sulla distinzione tra bellezza, utilizza le tecniche di primitivizzazione della natura e di “fornire” il colore principale del compito principale di esposizione al colore puro, quest’ultimo essendo particolarmente buono per il maestro. Una tavolozza di 3-4 colori di base disegna tutte le immagini.
Quindi, “Dance” è scritto in blu, verde e rosso, “Sulla terrazza” – viola, rosa, blu e verde. La gamma di colori limitata tuttavia si è risvegliata e risveglia un intero flusso di sensazioni nel pubblico, senza lasciare nessuno indifferente.