Nelle opere di Vladimir Egorovich Makovsky, i motivi della lirica e brillante percezione della vita nazionale hanno preso forma. La piccola tela “Ragazza con le oche nel campo”, scritta nel 1875, fa riferimento a una serie di dipinti dedicati alla vita dei bambini contadini.
Creando con grande amore e calore le immagini dei bambini, l’artista ha visto il suo compito di scoprire in una situazione di routine la peculiare poesia della vita quotidiana, la bellezza della vita nazionale. La vivacità e la precisione delle opere di Makovsky era la capacità di vedere il momento, che divenne poi la base della trama. “Un’immagine non è una parola”, diceva l’artista, “dà un minuto, e in quel minuto dovrebbe esserci tutto, ma no – nessuna immagine”.
Una scena piena di sottili osservazioni è stata scritta da Makovsky con grande espressività: sia il paesaggio rurale che l’eroina stessa sono una ragazza affascinante nella sua immediatezza, che raduna uccelli. La base del ritratto dell’immagine è senza dubbio, sebbene, con ogni probabilità, sia in qualche modo idealizzata. La figura della ragazza, vicino al primo piano, sembra significativa sullo sfondo di un cielo estivo blu trasparente.
L’artista scruta attentamente il suo bel viso leggermente pensieroso, i dettagli del costume.
L’immagine mostra l’evoluzione del metodo creativo di Makovsky: dai modi riservati a quelli più rilassati, dalla narrazione dettagliata alla generalizzazione artistica e alla libertà emotiva, dall’isolamento coloristico di figure e oggetti all’unità di colore. Con le sue immagini, il suo brillante umore lirico, l’opera riecheggia la pittura di genere ritratto di V. A. Tropinin, da cui Makovsky ha ricevuto le sue prime lezioni professionali. La scena caratteristica della vita dei bambini contadini è semplice e naturale, ma questa non è una copia semplice della vita nello spirito degli artisti della vita quotidiana degli anni 1850-1860: l’atteggiamento dell’autore nei confronti del modello in questa immagine.
La facilità di costruzione di una composizione, la frammentazione introduce lo spettatore nell’atmosfera emotiva dell’opera, creando l’effetto della presenza. La profonda simpatia e rispetto dell’artista per una persona comune viene anche trasmessa allo spettatore. E l’intonazione pittorica stessa coincide notevolmente con la scena raffigurata: l’autore mette in risalto la tavolozza, cerca di trasmettere luce e aria e colori naturali della natura.
E i suoni della melodia nell’immagine sono chiari, una sorta di guarigione, che dà tranquillità. Materiali usati del libro: M. Ageeva M, E. Ilina, L. Smirnykh “Museo delle Belle Arti di Nizhny Tagil”