Il dipinto “I quattro filosofi”, a volte indicato come “Solo Lipsius e i suoi studenti”, è stato creato in una certa misura da Rubens come un ricordo di un amico e un fratello. Ecco Justus Aipsius che siede a un tavolo sotto il busto di Seneca; da entrambi i lati ci sono due dei migliori studenti: Jan Voverius e Philip Rubens, ma dietro di lui, non come partecipante a una conversazione accademica, ma piuttosto, come curioso spettatore, lo stesso Peter Paul.
Uno sfondo complesso con una vista in lontananza del paesaggio, una colonna di marmo, un lussureggiante drappeggio serve non solo come l’esterno dei ritratti di ritratti, ma adorna anche la nicchia in cui si trova il busto di Seneca. Accanto al busto, Rubens scrisse un vaso di vetro trasparente con quattro tulipani, un modesto tributo ai quattro personaggi nella foto della memoria dell’antico stoico romano, lo scrittore e lo statista che tutti adoravano.
Ogni immagine di questo ritratto di gruppo sembra abbastanza indipendente, si posizionò sullo sfondo della foto, dando agli spettatori prima di tutto i suoi amici.
I quattro tulipani, il busto di Seneca e il filosofo Lipsius, che è stato scritto nelle immediate vicinanze di lui, ha propagandato le sue opinioni tra i suoi studenti, i libri posati sul tavolo: tutto ciò dovrebbe enfatizzare il significato delle immagini, il loro alto intellettualismo.
Tuttavia, non tanto questi simboli quanto il brillante dipinto dei volti dei filosofi, la bella ricchezza del trasferimento di tutte le sottigliezze della carne vivente. Il vecchio volto svuotato di Lipsia, il volto pieno di Wauwer, il volto bello e ispirato di Philip Rubens, combinato con l’esatto autoritratto dell’artista stesso, aggiungono a questo lavoro tratti di profonda convinzione, poiché il loro aspetto è combinato organicamente con il loro mondo interiore, con i loro hobby e la riflessione filosofica realtà circostante.