Proverbi olandesi – Peter Bruegel

Proverbi olandesi   Peter Bruegel

Passando alla tradizione nazionale, al folklore e ai detti popolari, Bruegel li ripensa filosoficamente e, come Erasmo da Rotterdam, crea, sulla base del folklore, un panorama della società moderna. Vari mali – avarizia, amore per se stessi, gola, dilettantismo, ecc. – sono incarnati nelle immagini delle persone viventi, nelle loro azioni specifiche. Bruegel non impone le sue conclusioni allo spettatore, non individua le figure dei portatori di vizio dal flusso generale della vita rurale.

Sul tema dei vizi e delle virtù di Peter Bruegel ha creato cicli di disegni, destinati alla riproduzione in incisioni. La raccolta dei proverbi è una delle tante espressioni dello spirito enciclopedico del XVI secolo. Il grande umanista dell’era del Rinascimento settentrionale, Erasmo da Rotterdam, gettò le basi per questa passione nel 1500.

La sua pubblicazione di proverbi e detti famosi di autori latini è stata seguita da collezioni fiamminghe e tedesche. Nel 1564 fu pubblicato il romanzo satirico Rabelais “Gargantua e Pantagruel”, che descrive un’isola di proverbi.

Nel 1558, Bruegel aveva già scritto il ciclo “Dodici Proverbi”, che consisteva in piccole schede separate. E il suo “villaggio” di proverbi non aveva precedenti in passato; Questo non è solo un insieme di proverbi, in qualche modo forzati insieme, ma un’immagine accuratamente realizzata. Sono stati identificati più di cento proverbi ed espressioni idiomatiche, molte delle quali sono state a lungo inutilizzate – riflettono un linguaggio molto più franco di quei giorni!

La parte schiacciante riguarda il comportamento sciocco, immorale o folle.

Nel gazebo, che è il centro dell’immagine, il diavolo ascolta la confessione; alla destra del monaco deride Cristo, facendogli la barba; Alla sua sinistra, una donna lancia un mantello blu sulle spalle del marito, il che significa adulterio; Il globo è fissato sul muro della casa verso l’alto, che significa “il mondo invertito”, che diventa il tema principale dell’immagine. A proposito, quindi l’immagine a volte appare sotto il titolo: “Il mondo è sottosopra”.

Una persona fa girare il globo con il pollice e l’altra non arriva da un tiro all’altro, cioè è stretta con i soldi. Se versi il porridge, non puoi raccoglierlo con un cucchiaio in una vasca; e un tentativo di aprire la bocca più larga della porta del forno significa una chiara sopravvalutazione delle proprie capacità. Come nel caso di “Giochi per bambini”, il pennello di Bruegel è guidato non solo dalla passione per il collezionismo, ma anche da un atteggiamento speciale, piuttosto scettico nei confronti dei suoi contemporanei.

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