Piogge autunnali. Pushkin – Victor Popkov

Piogge autunnali. Pushkin   Victor Popkov

Un talentuoso artista russo del ventesimo secolo è Popkov Viktor Efimovich. Raffigurando i suoi dipinti in uno stile non distintivo e unico, è stato considerato il fondatore del nuovo “stile severo”. In questo stile hanno prevalso soluzioni cromatiche laconiche, orientamento planare delle immagini e spazio semplificato.

Ma oltre alla semplicità e alla brevità, l’autore ha inserito anima ed emozioni nelle sue opere. Tutti i suoi dipinti hanno un significato molto profondo. Una di queste è la sua tela “Autumn Rains.

Pushkin”.

Il completamento di questa immagine è molto tragico. L’autore, come il poeta, amava molto l’autunno. Essendo stato una volta nella patria di Pushkin, a Mikhailovsky, Popkov è nata l’idea di questa immagine. È stato ispirato dal fascino dei luoghi e dalla creatività del poeta. Il suo compagno ha posato per lui, e per sentire di più i sentimenti del poeta, c’era un abito su misura per lo stile Pushkin. Persino l’autore stesso l’ha indossato per farsi un’idea migliore dell’atmosfera del poeta.

L’autore non ha il tempo di completare l’immagine, dal momento che è stato improvvisamente girato dal collezionista. Forse questa è una somiglianza spirituale al destino di Pushkin o una semplice coincidenza, ma a un funerale, gli amici hanno messo una foto vicino alla tomba dell’autore.

Sulla tela vediamo due elementi preferiti dell’artista: questo è l’autunno e Pushkin. E anche se il giorno è piovoso e cupo, ma le foglie gialle sono così luminose che emanano una luce piacevole. L’autore ha raffigurato il portico di una grande casa con due alte colonne. La piattaforma pedonale alla quale conduce il sentiero a gradini.

Alla fine del sito, una panchina è fradicia dalla pioggia. Su entrambi i lati dei gradini crescono alberi giallo-oro, autunnali. Il vento tira le foglie, le lacrime e gioca finché non cadono a terra. Molte di queste foglie sono sotto il portico.

Davanti al portico si era già formata una pozza di pioggia. E il cielo è coperto di nuvole grigie e acquose. Il fiume è visibile in lontananza e dietro di esso nei colori autunnali del campo.

A completare questa vista piovosa autunnale è la sagoma del poeta. Si leva in piedi sotto il portico, appoggiandosi con una spalla sulla colonna. Le braccia sono incrociate su un seno, le dita sottili sono visibili.

La faccia è mostrata a metà. Sulla testa ci sono riccioli scuri, che sono l’attributo costante del poeta. Senza cambiare lo stile, Pushkin è raffigurato in un cappotto nero, il cui orlo svolazza nel vento.

Con questa immagine, l’autore voleva che sentissimo il rapporto tra poeta e natura. Quanto ispira e dà forza. Anche in tempi di solitudine, le persone creative hanno sempre qualcuno a cui rivolgersi e dove trarre ispirazione.

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