Pietro I in abito straniero di fronte a sua madre, la sua regina Natalia, il patriarca Andriano e l’insegnante Zotov [1903] Olio su tela. 111×89,8 cm Museo regionale delle belle arti di Stavropol, Stavropol L’immagine dedicata a Pietro I è stata dipinta da un maestro di 73 anni poco prima della sua tragica morte, ma piena di energia interna.
Fedele ai principi del realismo critico, l’autore ha creato una collisione drammatica costruita sull’interazione psicologica degli individui. Peter mostra il suo abbigliamento straniero. Il suo atto provoca una reazione diversa. L’intera scena è attentamente pensata dall’autore. Aspira alle caratteristiche sociali e domestiche, ricordando l’atteggiamento cauto della Russia pre-Pietro verso le nuove tendenze, verso tutto ciò che è occidentale.
Ogni dettaglio è eloquente: espressioni facciali, visioni, pose, gesti, costumi, interni.
Anche un particolare come un ritratto di Alexei Mikhailovich con gli attributi del potere reale, caratterizza le antiche fondamenta. A loro si oppone la figura di Pietro, che sfida con sfida l’antichità patriarcale. A Nevreva, il giovane re ha 18-20 anni. È un frequente visitatore del quartiere tedesco, non era all’estero e ancora lontano dai decreti reali che sostituivano gli abiti da boyar con abiti di stile occidentale.
Ma, dimostrando il costume europeo, Peter dichiara già il suo lavoro di riforma.
La tela storica di Nevrevo non porta a una grande generalizzazione artistica, ma attira con un’interpretazione espressiva delle immagini, con la veridicità della riproduzione dell’era raffigurata.